mercoledì 1 dicembre 2010

VALCHIRIE

Convinto di essere perseguitato da una maledizione distruttiva, Coelho confessa a J. di aver visto tutti i suoi sogni crollare improvvisamente, proprio quando sembrava sul punto di realizzarli e J., in risposta, affida a Coelho l’arduo compito di ritrovare se stesso confidando i suoi timori al suo angelo custode, perché la maledizione può essere interrotta soltanto in questo modo.

Paolo convince la moglie, Chris, ad accettare la sfida e a mollare tutto, fatte le valigie decolleranno per un’avventura di quaranta giorni, brutalmente bella e talvolta pericolosa, nel torrido deserto del Mojave, in USA.

In un racconto magico che aiuta a perdonare il nostro passato e a credere nel nostro futuro, Coelho e la moglie incontreranno le Valchirie, donne guerriere che viaggiano nel deserto in moto, spargendo nel vento la voce degli angeli, e il loro rapporto sarà messo a dura prova proprio da una di queste donne guerriere.

Un libro che rappresenta un’esotica odissea spirituale, una rara combinazione di verità, mito, immaginazione e ispirazione. In definitiva, un racconto di vita vera che è, allo stesso tempo, un’avventura moderna e una metafisica odissea.

Paulo Coelho ci regala un cammino di fede, fiducia, perdono, amore e riscoperta di sé stessi, aiutandoci a combattere l’oscurità che abbiamo dentro di noi e che vogliamo illuminare. Come afferma lo stesso Coelho: “La fede è una conquista diversa e bisogna combattere ogni giorno per riuscire a mantenerla“. La conquista della fede è testata in questo libro dall’inizio alla fine, rappresentata dal desiderio di contatto con il suo angelo custode, un desiderio che trasforma il suo viaggio e trasforma lui stesso e la moglie in due anime che si fondono in un unico viaggio.

Per quanto mi riguarda trovo il libro molto particolare...Leggo ormai Coelho da anni lo seguo in ogni sua uscita...in ogni sua opera...e sono partita proprio dall'alchimista ...punto di partenza di questo ultimo scritto!
E' sempre molto enigmatico a mio gusto...scrive in maniera tale che ogni lettura si trasformi in qualcosa di introspettivo, uno spunto per pensare alla nostra vita...ai nostri passi...alle nostre scelte più o meno discutibili...ma in questo trovo veramente difficoltà a trovare un senso...uno spunto....si parla di fede...che poi è alla base di ogni suo libro alla fine...ma si parla di questo in maniera diversa...ci sono tratti che potrei definire perchè no....BLASFEMI...ed è li che mi sorprende!
Come lettura la consiglio..soprattutto se si conosce l'autore...ma se si dovesse inziare da questa..non credo che lo regalerei...perchè il lettore non arriverebbe neanche alla metà!
Che dire....buona lettura! :)

2 commenti:

  1. io di Coelho ho letto solo veronica decide di morire, taaaanti anni fa. Poi sinceramente non mi ha più colpito niente, ma solo perché mi sembra troppo "new age" adesso e non so se devo leggerlo come saggista, scrittore o santone...

    RispondiElimina
  2. Io credo che valga la pena leggerlo come un qualsiasi libro...non tutti mi sono piaciuti ma cmq mi fanno riflettere...
    Se ti capita..prova!

    RispondiElimina